La trasformazione della catena del valore, l’accorciamento dei cicli di innovazione, la necessità di garantire elevati livelli di personalizzazione e l’opportunità di mantenere un rapporto constante con i clienti sono solo alcune delle forze che supportano la necessità di una rapida trasformazione dei modelli di business e dei modelli operativi delle aziende manifatturiere. In gioco c’è la capacità di mantenere competitività sui mercati internazionali di intere catene del valore.
Per fare fronte a questo, le aziende devono essere sempre più in grado di trasformare il proprio modello di servizio verso modelli flessibili orientati alla servitizzazione con eguale riflesso sia a livello di modello dei ricavi che di struttura dei costi.
In parallelo le aziende devono essere in grado di governare la digitalizzazione di processi e operations attraverso una più razionale organizzazione delle strutture di back-end in grado di supportare l’utilizzo operativo delle importanti basi dati che le aziende ormai hanno accumulato. A livello globale, infatti, nel 33% delle aziende l’utilizzo dei dati si limita ad attività di reporting, mentre solo il 3% ha raggiunto livelli di data maturity avanzati. In tal senso, si sta allargando ed evolvendo anche lo spettro di competenze che è necessario governare all’interno delle organizzazioni al fine di concepire, realizzare e gestire nuovi progetti.
Appare sempre più chiara, quindi, l’esigenza di un approccio ecosistemico all’innovazione all’interno delle fabbriche, prevedendo un più attivo coinvolgimento di fornitori di tecnologia e di competenze all’interno di processi che vadano oltre il tradizionale procurement.